Il Samsung Galaxy Note 3 potrebbe essere molto vicino alla sua uscita sul mercato, più di quanto si possa pensare. Le ultime indiscrezioni, in tal senso, ci hanno parlato di un possibile appuntamento fissato dapprima per settembre, poi anticipato a luglio, mentre da qualche ora a questa parte l’ipotesi più accreditata è tornata ad essere quella del mese di agosto, almeno per quanto concerne la presentazione.
Per quanto concerne gli altri segnali che ci giungono da ogni angolo del mondo, invece, è possibile prendere in esame un altro aspetto molto delicato, vale a dire quello del prezzo applicato al suo predecessore, il Samsung Galaxy Note 2.
Emblematico, sotto questo punto di vista, che negli Stati Uniti, attraverso l’operatore Verizon, è possibile portarsi a casa un cellulari tastiera qwerty
Samsung Galaxy Note 2 con uno sconto pari a 100 dollari, mentre in India il risparmio ha toccato addirittura quota 130 euro. Chi conosce bene le dinamiche del settore smartphone, sa che dietro queste decisioni da parte dei rivenditori potrebbero esserci comunicazioni piuttosto interessanti, inerenti proprio il lancio sul mercato del Samsung Galaxy Note 3.
Il Samsung Galaxy Note 3 sarà presentato all’IFA di Berlino nel mese di settembre, e brulicherà di una potenza tale da renderlo superiore anche al Samsung Galaxy S4. Conviene davvero aspettare il phablet e resistere al richiamo attrattivo dell’attuale top di gamma? Analizziamo i pro ed i contro di ogni eventuale decisione.
Innanzitutto, sappiate che il Samsung Galaxy Note 3 avrà un display OLED da 5,99”, processore Exynos 5 Octa, GPU 8-core Mali 450, 3 GB di RAM, una fotocamera da 13 MP e Samsung TouchWiz Nature UX con funzioni S-Pen.
Sul fronte fotocamera, nuove ed importanti novità si affacciano all’orizzonte. Pare proprio che a bordo del phablet di terza generazione verrà integrato il sistema OIS (stabilizzatore ottico di immagine di tipo meccanico), lo stesso presente su Nokia Lumia 920, che permetterà di catturare immagini sempre nitide e di qualità, anche nelle condizioni più estreme.
SamMobile ha confermato quest’ipotesi, che, però, potrebbero finire col gravare sulla portabilità del dispositivo, già dotato di un display molto ampio. Qualora l’OIS dovesse essere confermato per Samsung Galaxy Note 3, il terminale potrebbe risultare talmente ingombrante da non riuscire a tenerlo in una sola mano.
Sono davvero queste le intenzioni di Sito ufficiale
Samsung Electronics, o c’è dell’altro in ballo? Nel caso, il Samsung Galaxy S4 ne uscirebbe sicuramente vincitore. La possibilità di assistere alla nascita di un dispositivo così spesso è da prendere con le dovute misure.